Note :

Gli elementi presentati di seguito sono definiti in modo predefinito per consentire alle assemblee di organizzarsi. Possono essere modificati, adattati ed evolvere in base alle scelte degli abitanti.

Sommario :

L’Organizzazione Democratica Globale é a carattere politico ?

Il Grande Progetto non rientra nei movimenti politici tradizionali.

Tuttavia, l’Organizzazione Democratica Globale, che permettera’ al popolo di prendere decisioni, è di provata natura politica. Anzi, ha addirittura l’ambizione di federare la maggior parte dell’umanita’ e incoraggia, come indica il suo nome, la transizione verso un’Organizzazione Democratica Globale. Ispirata dai principi della Sociocrazia e della Democrazia, che trae da ciascuno di essi gli elementi necessari affinché il senso comune si organizzi lasciando al popolo la scelta di fare proposte e cambiamenti. Non é un partito politico, ma una nuova forma di governance condivisa.
La particolarità di questo tipo di organizzazione é che é costruita in rete e senza leader. Le decisioni vengono prese dalle assemblee che chiedono il consenso o, in mancanza di questo, dal voto degli abitanti.

Perché funzionare sul principio dell’assemblea ?

Le assemblee dell’Organizzazione Democratica Globale (O.D.G.) permettono :
1) di proporre un’alternativa al modo di gestione piramidale classico attuale
di una combinazione più o meno formale di votazioni e decisioni a maggioranza
autocratiiche
2) di promuovere l’attuazione di processi di democrazia partecipativa e diretta
in cui iniziativa e potere sono distribuiti equamente.
3) disviluppare spazi di cooperazione e collaborazione invece che spazi
dominati dalla competizione.
4) di favorizzare l’ascolto, il dialogo e la creativita’
5) di co-costruire le decisioni e i progetti attraverso processi focalizzati verso lo
sviluppo dell’intelligenza collettiva.

Come funzionano le assemblee ?

L’Organizzazione Democratica Globale (O.D.G.) é composta da diverse assemblee, siano esse tematiche per l’organizzazione dei mestieri o autonome per la gestione delle zone. le cui intenzioni sono comuni sui seguenti punti: :

Intenzione principale per ogni assemblea :

La Benevolenza

Definizione Larousse : Una disposizione d’animo incline alla comprensione, all’indulgenza verso altrui.

Definizione Wikipédia : La benevolenza è la disposizione affettiva di una volontà che mira al bene e alla felicità degli altri.

I facilitatori (vedi sotto) avranno il compito di garantire che la buona volonta’ sia al centro dei nostri scambi, in modo da essere sicuri che tutti (e tutte le assemblee) agiscano in uno spirito di ascolto e che le proposte siano per il bene di tutti e per il rispetto del pianeta.

Intenzione secondaria di ogni assemblea :

– Scambio delle risorse.

– Esercitare la propria vocazione a favore di altri senza compenso.

– Democrazia cittadina.

– Comunione dei compiti difficili.

– Determinare le modalita’ organizzative

La missione del O.D.G. é quella di rendere possibile un’organizzazione di rete che rispetti il pianeta e i suoi abitanti. Il suo obiettivo é quello di permettere a ogni circolo (Assemblea dei cittadini o assemblea tematica) di organizzarsi in modo autonomo e di consentire a ogni abitante di votare sulle leggi che lo riguardano a ogni livello: regolamento di quartiere, citta’, regione, paese. e anche di prendere parte alle decisioni mondiali.

Come é organizzata l’O.D.G. ?

Si compone di 5 zone di dimensioni diverse e, a seconda del livello, di più zone della stessa dimensione.

Zona 1 : Quartieri

Zona 2 : Comuni

Zona 3 : Regioni

Zona 4 : Paesi

Zona 5 : Mondo

Schema dell’Organizzazione Democratica Globale

Processo di elezione :

Il processo di elezione che incoraggiamo é l’elezione senza candidato. Ha il vantaggio di non incoraggiare le menti forti a entrare in camapagna Inoltre, aiuta a mettere in valore cittadini riservati che hanno le qualita’ necessarie. La durata del mandato viene solitamente definita prima di ogni elezione da parte di ciascuna assemblea, ma é anche possibile non stabilire una durata del mandato. Ogni membro di un’Assemblea che lo desideri é eleggibile. Un membro può ricoprire più di un ruolo d’eletto, ad eccezione del Primo Coordinatore, che non puo’ ricoprire la carica di Primo Coordinatore contemporaneamente a quella di Facilitatore o di Secondo Coordinatore.

Quali sono i ruoli in una assemblea ?

Ogni assemblea è composta dai coordinatori eletti dalla zona precedente.

Questi coordinatori eletti avranno tutti il ruolo di portare la parola della loro assemblea (ed esprimere il risultato delle votazioni della loro zona) e per alcuni un ruolo preciso (ogni assemblea determina i propri ruoli) che puo’ essere :

Ruoli necessari :

(Si tratta di ruoli eletti attraverso il processo di elezione senza candidati).

Il primo coordinatore : E’ responsabile del collegamento con la zona successiva (ad esempio, il coordinatore dipartimentale é eletto con “elezioni senza candidati” e avra’ il compito di riferire al livello regionale le scelte dei cittadini del dipartimento). (Non ha potere decisionale).

Il secondo coordinatore : E’ responsabile del collegamento con la zona precedente (ad esempio: il Coordinatore di zona nazionale sara’ eletto dai coordinatori regionali). Sara’ incaricato di riferire a livello globale le scelte e le richieste dei cittadini del Paese). (Non ha potere decisionale).

Il Facilitatore: La missione del ruolo di facilitatore é di garantire che l’assemblea rispetti le regole di governance e i processi operativi adottati dall’organizzazione.

Il Segretario : Rinforza la gestione interna del Circolo conservando i registri del Circolo e garantendone la corretta tenuta. .

Ruoli supplementari :

Le parti interessate : Questo include qualsiasi organizzazione, gruppo o istituzione il cui scopo sia correlato al tema dell’incontro. Le parti interessate vengono preselezionate dal comitato di coordinamento e invitate a partecipare al processo.

– Gli esperti : un esperto é persona specializzata nel settore in questione, per professione, formazione o esperienza Gli esperti sono selezionati e invitati dal Comitato di coordinamento, ma i membri dell’Assemblea possono decidere di nominare nuovi esperti durante il processo.

– qualsiasi persona incaricata di svolgere uno o piu’ ruoli definiti dall’assemblea.

– Qualsiasi altra persona nominata o invitata dal Primo Coordinatore della riunione o cooptata dai membri della riunione sulla base delle procedure da essa definite a tal fine.

Chi é incaricato di organizzare e virificare ?

Assemblee di organizzazione.

Progetta le procedure per i sorteggi, le audizioni e le votazioni.

Il compito di questa assemblea é quello di garantire il rispetto delle regole stabilite per l’organizzazione dell’assemblea dei cittadini.

Assemblea normativa

Si assicura che il personale applichi correttamente le procedure e indaghi su eventuali reclami. Sono scelti tra persone che hanno gia’ fatto parte di un organismo di sorteggio, in quanto conoscono le procedure nel dettaglio.

Come funziona ?

1, Ogni cittadino é libero di creare un suggerimento o una proposta pubblica direttamente nell’applicazione MOCICA su app.mocica.org.

2, I suggerimenti che ricevono il maggior numero di “pre-voti” da parte del pubblico hanno la priorita’.

3, I suggerimenti selezionati e le relative motivazioni sono formattati con la partecipazione delle persone che li hanno formulati all’incontro autonomo.

4, Vengono poi messe all’ordine del giorno durante le riunioni delle zone associate a ciascuna proposta con la partecipazione, se lo desiderano, delle persone che le hanno formulate.

L’argomento viene scambiato in una discussione aperta tra i membri dell’assemblea e i vari esperti che possono essere necessari per trattare l’argomento e le parti interessate. La discussione si svolge in modo oggettivo e nel rispetto dell’intento principale dell’incontro (Benevolenza). Il Facilitatore é in grado di rispondere alle domande di chiarimento, ai commenti e alle obiezioni, ecc.

L’obiettivo é raggiungere una soluzione consensuale.

Nell’O.D.G., é cercato il consenso

(Il processo decisionale piu’ comunemente utilizzato nella gouvernace condivisa é la gestione per consenso. Il consenso significa che non ci sono obiezioni valide e motivate alla proposta oggetto della decisione. In altre parole, non verra’ presa alcuna decisione se un membro dell’assemblea ha delle obiezioni ragionevoli).

Maggiori dettagli qui (accesso riservato ai membri)

L’assemblea sta lavorando per trovare il consenso in modo sistematico. Ciononostante, alcuni soggetti possono ancora ritrovarsi senza consenso. L’assemblea può quindi decidere di far votare gli abitanti interessati.

Prendiamo un esempio :

1- Una persona propone di generalizzare la permacultura nel mondo.

2- Il suggerimento é un grande successo. Sara’ quindi validata.

3- Il testo viene impaginato e presentato all’Assemblea mondiale (Zona 5).

4- L’argomento viene discusso da specialisti dei diversi settori interessati (tutti eletti secondo il principio dell’elezione senza candidati) e dai membri dell’Assemblea 5 (tutti coordinatori nazionali). Questi ultimi hanno il compito di concludere i “pro” e i “contro” della diffusione della permacultura nel mondo in modo obiettivo e attento. Se il consenso lo consente, la proposta viene validata. Altrimenti interviene il voto della popolazione.

5- Questi risultati portano a una votazione globale della popolazione “a favore” o “contro” l’integrazione della permacultura.

6- Risultati delle votazioni diffusi a tutte le assemblee nazionali dai coordinatori.

7- L’assemblea sviluppa lo standard globale e le misure per l’integrazione della permacultura.

8- Lo standard viene poi applicato da ogni nazione.

Riassumendo :

Il modello proposto combina la democrazia diretta e la democrazia rappresentativa attraverso elezioni non candidate. Le decisioni vengono prese attraverso il consenso in assemblea oppure con voto per referendum in assenza di consenso. I coordinatori eletti fungono da intermediari e non prendono decisioni diverse da quelle convalidate dall’assemblea. Le assemblee tematiche sono responsabili dell’attuazione delle decisioni delle assemblee autonome. Gli abitanti mantengono la possibilità di contestare in tutto o in parte una decisione di un’assemblea autonoma.

Da scoprire ugualmente…